martedì 28 settembre 2010

Gli anziani ultra 75 enni non dovranno pagare il canone RAI

Il canone RAI è sicuramente una delle tasse meno amate dagli italiani.
Incredibile come si deve attendere la veneranda età di 75 anni per potersi liberare di un fardello a dir poco imbarazzante. La RAI, è giusto ricordarlo vive Anche di pubblicità commerciale, esattamente come Mediaset, LA7 e le altre reti televisive. 
Oltre a questo PRETENDE un canone annuale che si DEVE pagare INDIPENDENTEMENTE dal fatto che considero i programmi interessanti o meno.
La circolare N 46/E del 20 settembre 2010 ci fornisce dettagli ancora più bizzarri.

L’anziano infatti, per poter usufruire della tanto sperata esenzione, NON deve convivere con altri soggetti diversi dal coniuge, quindi occhio vecchietti , niente convivenze! Siamo in un paese cattolico!

Ma non è finita qui. I due piccioncini non devono avere un reddito superiore a 516,46 euro mensili (per 13 mensilità), il che significa che la RAI considera che un anziano può vivere con assoluta serenità con poco più di 250 euro al mese.
Una domanda: carissimi direttori RAI, ma i vostri genitori riescono a vivere con 250 euro al mese? NO?

Complimenti RAI una gran bella mossa. 

1 commento:

  1. Sono pensionato,vedovo e vivo solo senza assistenza. Prendo più di 500 euro al mese di pensione. Mi sento ricco! Pane,acqua e latte non mi mancano.BUFFONI!

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